La proposta del commissario Ue, Janez Potocnik, prevede sei obiettivi fondamentali. Ecco l’elenco delle azioni prioritarie per Bruxelles, di qui al 2020: DIRETTIVE: Attuare le direttive Habitat e Uccelli e raggiungere un miglioramento significativo e misurabile entro il 2020, effettuando nuove valutazioni su habitat e specie; ECOSISTEMI: Conservare e migliorare le condizioni degli ecosistemi e i loro ‘servizì. In particolare, entro il 2020 va ripristinato il 15% degli ecosistemi degradati; AGRICOLTURA E SILVICOLTURA: Aumentare il contributo dei due settori alla conservazione della biodiversità, ad esempio aumentando le aree agricole coperte dalle misure legate alla conservazione della politica agricola comune, ma anche adottando piani di gestione delle foreste sostenibili; PESCA: Raggiungere il rendimento massimo sostenibile (MSY) entro il 2015 ed ottenere popolazioni in salute per età e distribuzione; SPECIE STRANIERE: Controllare le cosiddette ‘specie aliene invasivè, specie straniere che arrivano da altri ecosistemi. Entro il 2020 l’obiettivo è identificare l’origine del problema, fare una lista sulle specie prioritarie da controllare o da eliminare, oltre ad adottare misure di prevenzione; STOP PERDITA NATURA: Invertire la tendenza di calo delle risorse del patrimonio natura entro il 2020 e aumentare entro il 2020 il contributo dell’Ue a livello globale. (fonte CertineWs)