Avevano utilizzato amianto per anni nella centrale di Brindisi nord, dove lavoravano come tubisti, saldatori e manutentori meccanici dagli anni ’80. ma l‘Inail negava a cinque lavoratori il certificato di esposizione e l’Inps sosteneva che non avevano diritto ai benefici contributivi previsti per l’esposizione dalla legge del ’92 perché nella centrale termoelettrica non esisteva alcun rischio amianto. Il giudice della Sezione Lavoro del Tribunale di Brindisi Maria Cristina Mattei , ha invece accolto le richieste dell’avv. della difesa, Ezio Bonanni, e ha riconosciuto le maggiorazioni contributive con il coefficiente 1,5 fino al 2 ottobre 2003, utili per il prepensionamento. Nella motivazione della sentenza n.2911/2013, il giudice del lavoro ha sancito la condanna dell’Inps alla rivalutazione contributiva della posizione dei cinque lavoratori. L’Osservatorio Nazionale Amianto ha aperto uno sportello on line per i lavoratori di Brindisi che possono chiedere consulenze gratuite per la tutela dei loro diritti facendone richiesta inoltrando una email all’indirizzo ona.brindisi@gmail.com
CertineWs/MGD