A combattere una tendenza in crescita determinata dall’incremento del traffico stradale, la direttiva 2009/30 ha stabilito quali caratteristiche debbano avere benzina e combustibile diesel per essere commercializzati sul territorio comunitario, in modo che contribuiscano significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra. La norma è già operativa e regola la composizione delle miscele in commercio e in particolare dell’E5 e dell’E10, quelle cioè contenenti rispettivamente fino al 5% e al 10% di etanolo. In attesa che venga predisposta la cartellonistica che riporterà gli elenchi dei modelli compatibili e incompatibili con i nuovi standard delle miscele, venendo incontro alle esigenze dei titolari o gestori dei punti vendita (impianti di distribuzione e depositi commerciali) oltre che dei consumatori, il ministero dell’Ambiente ha reso disponibile on-line una guida che permette anche di conoscere per ciascun modello di veicolo la compatibilità con i carburanti contenenti additivi metallici. La direttiva del 2009 prevede che i punti vendita che commercializzano carburanti (benzina e combustibile diesel) che contengano queste sostanze riportino ben visibili i tenori degli additivi, dal momento che potrebbero danneggiare i motori dei veicoli e i sistemi di controllo delle emissioni. Infine, viene lasciato spazio a una sezione riservata alle aziende per aggiornare in tempo reale gli elenchi dei modelli di veicoli compatibili. (fonte CertineWs)