Silvio Formichetti e nato il 20 Marzo 1969 a Pratola Peligna (AQ), dove vive e lavora. Si segnala all’attenzione della critica per la partecipazione, appena trentenne, alla ‘XXVI rassegna internazionale d’Arte Contemporanea’ di Sulmona, nel 1999. Seguono personali e collettive in Italia e all’estero che culminano con l’allestimento della prestigiosa personale del 2003 nel suggestivo contesto del Palazzetto dei Nobili dell’Aquila, con catalogo curato da Carlo Fabrizio Carli. Sempre nel 2003, e invitato alla XXX edizione della ‘Rassegna Internazionale d’Arte di Sulmona’. Nel 2006 inizia un progetto espositivo con il critico d’arte Luca Tommasi esponendo presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma e nel 2007 presso il prestigioso Refettorio quattrocentesco del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia a Roma. Sempre nel 2007 espone nel Museo Nazionale d’Abruzzo de L’Aquila con mostra a cura di Leo Strozzieri e Pierpaolo Bellucci e in Ottobre con una personale presso il Museo Diocesano ‘Francesco Gonzaga’ di Mantova a cura di Maurizio Gioia e Carlo Micheli. Nel 2008 realizza una personale presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare con testi critici della critica d’arte Silvia Pegoraro. Nel 2008 viene invitato alla XIII biennale stauros d’arte sacra contemporanea presso il Museo di San Gabriele di Isola del Gran Sasso (Te). Sempre nel 2009 partecipa a ‘Cromofobie’, di Silvia Pegoraro presso l’Ex Aurum di pescara e alla XXXVI edizione della rassegna Internazionale d’arte Sulmona. Nel 2010, a Pescara, presso il Museo Colonna, ha luogo un importante esposizione, a cura di Luca Beatrice, in cui le opere di Formichetti vengono accostate a quelle di Mario Schifano: ‘Il buio, confine del colore. Formichetti e Schifano:dialogo tra spirito e materia. Segue una importante personale al Museo Civico di Sulmona a cura di Silvia Pegoraro dal titolo ‘Icone dell’invisibile’. Tra Ottobre e Novembre 2010 realizza a Milano, presso lo spazio Guicciardini della Provincia la mostra ‘Labirinti dell’anima’ curata da Giovanni Faccenda. Nel 2011 espone con una personale dal titolo ‘Dialogo con l’infinito’ presso il ‘Museo del Chiostro del Bramante’ a Roma sempre con la cura di Giovanni Faccenda, successivamente presso il prestigioso contesto del ‘Palazzo Oddo’ Albenga (Sv), con la cura di Paolo Levi, realizza la personale dal titolo ‘Alfabeto dell’anima’, le due mostre sono accompagnate da un’elegante catalogo edito da Giorgio Mondadori. Attualmente si segnala la sua partecipazione alla 54a Biennale di Venezia – Padiglione Italia a cura di Vittorio Sgarbi e la prossima personale, prevista per il 2012, alla prestigiosa Galleria Nazionale di Arte Contemporanea di Sofia in Bulgaria. Sue opere sono raccolte in importanti collezioni pubbliche e private. (fonte CertineWs).