Nel testo è stata ampliata e chiarita la classificazione dei servizi educativi per la prima infanzia con l’aggiunta del nido aziendale e con la norma che prevede l’autorizzazione anche per il nido domiciliare. La custodia temporanea, detta baby parking, non potrà riguardare i bambini al di sotto dei tre anni.
Giro di vite dunque sulle autorizzazioni e sulle procedure per l’accreditamento, istituzione di una graduatoria unica per l’accesso agli asili comunali e convenzionati, nascita di un comitato di gestione dei genitori per ogni struttura, oltre che di un organismo rappresentativo di tutti i comitati a livello cittadino: sono queste alcune delle novità introdotte nel regolamento dei servizi educativi del Comune di Pistoia che è stato approvato ieri all’unanimità dal Consiglio comunale e che è stato presentato ieri in conferenza stampa dal vicesindaco Mario Tuci, dalla responsabile servizio educazione Daria Vitale, e la responsabile asili nido Donatella Giovannini.
Una delle novità è rappresentata dai nuovi criteri in merito ad autorizzazione e accreditamento. In particolare quest’ultimo, con eccezione dei nidi domiciliari e aziendali, non viene rilasciato su base di disponibilità e dichiarazioni di intenti da parte dei gestori come prevedeva il vecchio regolamento, ma su base della documentazione prodotta che deve essere verificata, controllata e valutata. Il nuovo regolamento disciplina poi il periodo di validità, il rinnovo e decadenza dell’autorizzazione e accreditamento.
Queste ultime possono aver luogo, per esempio, nel caso di violazione degli obblighi contrattuali, del venir meno dei requisiti richiesti, di rifiuto ad accogliere richieste di ispezioni da parte del Comune. Il documento introduce un’altra importante modifica che disciplina i rapporti di convenzionamento con le strutture private: il Comune di Pistoia riconoscerà un aiuto economico a favore delle famiglie che varierà su base Isee.
Questo significa che si potrà accedere a un certo numero di posti convenzionati pagando la stessa retta prevista per quelli pubblici. A questo scopo, per una maggiore chiarezza e trasparenza sui requisiti di accesso, vengono istituite una graduatoria unica per gli asili nido comunali e posti convenzionati e modalità di partecipazione omogenee al costo del servizio da parte delle famiglie.
Prevista, infine, una novità per le strutture private con una maggiore partecipazione delle famiglie, attraverso l’istituzione di un comitato di gestione dei genitori in ogni servizio sul territorio e di un organismo formato dai comitati di gestione degli asili nido comunali e da quelli degli asili nido accreditati e convenzionati per promuovere forme di scambio e condivisione. “Il nuovo regolamento vuole attribuire così un ruolo di primo piano alle famiglie — conclude Tuci — attraverso le osservazioni e i suggerimenti dei genitori, gli operatori possono raccogliere spunti ed elementi per offrire un servizio sempre migliore”. (Fonte CertineWs)