realtà, ma non può dirsi lo stesso per l’organismo che dovrà definire le regole per la scelta dei siti delle nuove centrali. Eppure Stefano Saglia, Sottosegretario allo Sviluppo Economico, resta ottimista, spiegando che entro luglio potrebbero giungere il regolamento e le nomine. In questo arco di tempo sono stati discussi i ricorsi di quasi la metà delle Regioni Italiane (10 in tutto) che si opponevano alla creazione di una centrale nella loro Regione. La Corte Costituzionale, rifiutando tutti i ricorsi, ha ribadito che spetta al Governo la scelta e la collocazione dei siti nucleari, trattandosi di una materia di competenza nazionale. La macchina non sarà ancora partita, ma almeno il primo passo è stato compiuto. Infatti, come si legge dallo Statuto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, tale “ente di diritto pubblico dotato di personalità giuridica e di autonomia tecnica, scientifica, amministrativa e contabile e soggetto al controllo della Corte dei conti, è garante della gestione del nucleare a tutto raggio, compresa quella relativa all’informazione della cittadinanza alla gestione delle materie prime e delle scorie e la prassi di partenza richiesta dai trattati internazionali a tutte le nazioni che intendono creare centrali nucleari.” Lo statuto pubblicato è costituito da due articoli: il primo che connota le funzioni dell’Agenzia e il secondo che ne definisce la sede amministrativa e gestionale.(Fonte CertineWs)