Prima condanna milionaria negli USA per ritocco antirughe al botulino

La decisione arriva dopo alcune segnalazioni di effetti avversi negli Stati Uniti dove è stato riconosciuto un indennizzo. Difende il suo prodotto e conferma l’intenzione di ricorrere in appello l’azienda Allergan, produttrice di botulino antirughe, condannata da un tribunale Usa dell’Oklahoma a risarcire con 15 milioni di dollari la ginecologa 47enne Sharla Helton che nel 2006 si era sottoposta a un ritocco per ringiovanire il volto.  La dottoressa dell’Oklahoma che si era fatta iniettare la tossina spiana rughe e ne aveva subito effetti collaterali negativi aveva dolori alle mani, ai piedi e alle braccia e debolezza ai muscoli alla lunga avevano costretto la donna a smettere di lavorare come direttrice sanitaria al Lakeside Women’s Hospital, un ospedale di Oklahoma City. A Sharla Helton la giuria ha dato ragione accogliendo l’argomentazione del suo legale che sulle avvertenze non venivano date sufficienti informazioni su potenziali effetti collaterali. In Italia, solo nel 2004, sarebbero stati effettuati circa 20 mila trattamenti con il botox, il 95 per cento dei quali su donne ma, secondo gli esperti, anche gli uomini si stanno avvicinando a questo tipo di intervento. (Fonte CertineWs)

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