Nella missiva si spiega che l’Authority alimentare è stata inserita nell’elenco degli enti inutili e che saranno soppressi. La vicenda è quanto meno singolare perché l’Italia ospita a Parma l’Agenzia per la sicurezza alimentare europea (EFSA) dotata di uno staff composto da 160 esperti e 260 funzionari e contatti con 1500 ricercatori dei vari Paesi. L‘aspetto più grave è che l’EFSA opera insieme alle altre agenzie presenti in tutti i Paesi dell’UE tranne il nostro (AFSSA in Francia, FSA in Inghilterra, BFR in Germania…). Siamo l’unica nazione sprovvista. Da noi la sicurezza alimentare è spalmata su due ministeri, decine di organismi e di comitati privi di un coordinamento efficace. Si parla sempre di tolleranza zero verso truffatori e sofisticatori, ma poi i fondi per l’unica agenzia che deve occuparsi di sicurezza alimentare svaniscono. La tolleranza zero tanto sbandierata sui media, poi quando si trasferisce nelle aule dei tribunali diventa una farsa: la Gazzetta ufficiale elenca solo 81 sentenze penali passate in giudicato nel 2008 per reati attinenti e frodi e le sofisticazioni alimentari e le multe oscillano da 500 a 3000 €. Praticamente costa più la parcella dell’avvocato che la multa…(Fonte CertineWs/FQ)