Il segnale dato rappresenta comunque un fatto simbolico molto importante. Le novità positive sono sostanzialmente quattro:
* Obiettivo comune per il taglio delle emissioni di Co2 entro il 2010 di una forchetta variabile fra il 25% ed il 40% rispetto ai valori del 1990 (il valore varierà paese per paese ma ad oggi non è definito, lo sarà entro il 2011).
* Stanziamento di 10 miliardi l’anno e aumento sino a 100 miliardi l’anno nel 2020 per il deployment di cleantech nei Paesi a rischio e per la tutela delle foreste tropicali.
* Accettazione da parte degli Gli Stati Uniti di sottoporsi ai vincoli di riduzione della Co2 che emergeranno nel 2011.
* Accettazione da parte di Cina ed India di sottoporsi a controlli sulle emissioni dei gas serra.
Occorrono un’assunzione di responsabilità da parte dei singoli governi e una continua opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per far sì che gli impegni presi siano poi concretamente implementati. L’accordo è in ogni caso un punto di partenza concreto per gli ulteriori negoziati del prossimo anno che si svolgeranno in occasione della Conferenza di Durban in Sudafrica. (Fonte CertineWs)