A scattare la fotografia è l’Auser, che ieri mattina a Roma ha presentato i datianziani dell’indagine condotta incrociando dati di Camere di Commercio, elenchi regionali, Pagine Gialle, censimento 2008 del Viminale, articoli di stampa e Internet.
Una giungla di servizi e residenze, dunque, caratterizzata da una carenza di trasparenza e di regolamentazione. Il sistema indagato da Auser è una realtà costituita dalle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e dalle Residenze assistenziali (Ra); l’attenzione si è focalizzata proprio su queste ultime, dove – spiegano – è cresciuta in modo considerevole la presenza di irregolarità e di fenomeni di disagio sociale. È bastato poco all’Auser per far emergere quelle 700 strutture che vivono nell’oscurità: una mappatura dei principali elenchi telefonici e commerciali delle case di riposo ha evidenziato questo sommerso. E la situazione potrebbe essere anche peggiore.
C’è la Sicilia in cima alla classifica delle Regioni con il più alto numero di strutture residenziali di in Italia. Sono circa 900, di cui il 94% risulta privato. In Sicilia, conclude l’Auser, il numero delle strutture ufficiali censite dal ministero dell’Interno (499 al 31 dicembre 2008) cresce in modo considerevole fino quasi a raddoppiare, se si ragiona con gli elenchi telefonici e altre fonti informali e locali. (Fonte CertineWs)