I bambini sono stati portati all’ospedale Gaslini per essere curati, accusando giramenti di testa e nausea mezz’ora dopo aver mangiato le mele: i nas hanno sequestrato la frutta e il preside dell’istituto ha subito provveduto a bloccare la distribuzione delle mele nelle altre scuole del comprensorio. Il progetto, che prevede il coinvolgimento di 1700 scuole elementari e 325 mila ragazzi, è partito a marzo per terminare a maggio. Ogni scolaro usufruirà di 150 grammi di frutta al giorno. Sul caso è intervenuto anche il Ministro Zaia, ma c’è parecchia confusione in merito alla notizia: infatti si parla di “mele biologiche”, mentre la frutta tagliata impiegata da Apofruit, per “Frutta a scuola” include prodotti di quarta gamma (dati forniti in una conferenza stampa dal presidente e dal direttore generale di Apofruit, Enzo Treossi e Renzo Piraccini). (Fonte CertineWs)