Analoga la percentuale di chi si rivolge ormai esclusivamente alle “promozioni” commerciali che sono sempre più frequenti soprattutto nella Grande distribuzione. Una tendenza che, secondo le prime stime, sembra essersi consolidata anche nel 2010, anno in cui i consumi alimentari sono rimasti praticamente al palo. Tutto questo emerge da un’indagine svolta dalla Confcommercio. Se si analizza la ripartizione geografica, si rileva che nelle regioni del Nord il 32 per cento delle famiglie ha limitato gli acquisti (il 39 per cento ha ridotto le “voci” pane e pesce); in quelle del Centro la percentuale di chi ha tagliato i consumi sale al 37 per cento (il 38 per cento ha ridotto il pane, il 46 per cento il pesce, il 42 per cento la carne bovina). Mentre nelle regioni del Sud si arriva al 51 per cento (il 38 per cento ha ridotto il pane e il 56 per cento la carne bovina). (Fonte CertineWs)