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## L’Evoluzione delle Normative Acustiche: Dalla EN 12354 alle ISO 12354:2017
Nel campo dell’acustica edilizia, un cambiamento significativo è avvenuto nel 2017 con l’uscita delle norme ISO 12354. Rispetto ai documenti precedenti, rappresentano una vera e propria innovazione, poiché sostituiscono le normative europee EN 12354:2002 e le ISO 15712:2005, integrando e ristrutturando le basi della progettazione acustica. Questo passaggio non è solo nominale, ma implica anche un’armonizzazione delle pratiche di calcolo degli indici di prestazione acustica in tutto il mondo.
### Da un Approccio Locale a un Quadro Globale
Nei primi anni 2000, i modelli di calcolo acustico erano stati elaborati dal Comitato Europeo per la Normazione (CEN), un gruppo di esperti europei. Tuttavia, con il passaggio all’ISO, il processo di sviluppo delle norme ha assunto un profilo globale, rendendo le ISO 12354:2017 valide su scala mondiale. Questo cambiamento ha lo scopo di garantire che le migliori pratiche e le tecnologie più aggiornate siano disponibili per i progettisti di tutto il pianeta, promuovendo un’armonizzazione che migliora l’affidabilità delle valutazioni acustiche in contesti diversi.
### Le Novità delle ISO 12354:2017
Una delle prime differenze che saltano all’occhio riguarda il modo in cui queste nuove normative strutturano i modelli di calcolo, differenziando chiaramente i risultati in base ai tipi di elementi strutturali considerati. Gli edifici costruiti con elementi di “Tipo A” adottano le relazioni matematiche già proposte nelle EN 12354:2002, mantenendo quindi un certo grado di continuità con il passato. Tuttavia, per gli edifici di “Tipo B”, i calcoli delle trasmissioni laterali (Rij,w) sono ora effettuati utilizzando l’indice di isolamento acustico normalizzato Dn,f,ij,w.
Un aspetto interessante delle ISO 12354 è l’Appendice D, che fornisce indicazioni dettagliate per calcolare l’incremento di potere fonoisolante (ΔRw) di elementi di rivestimento come contropareti a secco o massetti galleggianti. Questa appendice, sebbene faccia riferimento a procedure già esistenti nella norma del 2002, presenta modifiche e nuove formule per la valutazione della prestazione di altri rivestimenti esterni, come gli ETICS (sistemi di isolamento termico a cappotto) o pareti ventilate.
### Un Approccio Rinnovato per i Rivestimenti Interni
Anche per i rivestimenti interni, le ISO 12354 introducono un approccio sistematico simile a quello del 2002. Prima di calcolare la prestazione acustica, è necessario determinare la frequenza di risonanza del sistema (f0). Questo valore viene poi utilizzato per ricavare ΔRw da una tabella specifica, che semplifica e rende il processo di calcolo più accessibile.
### Un’Attenzione ai Dettagli e ai Possibili Errori
Tuttavia, nonostante le novità, le norme ISO 12354:2017 non sono esenti da critiche. Un errore di scrittura significativo riguarda il calcolo della frequenza di risonanza nelle formule D.1 e D.2. Il termine corretto di 160 è stato erroneamente sostituito con 1/2π, introducendo un’importante discrepanza che può generare un coefficiente errato di circa 1000. Questo tipo di malinteso potrebbe portare a calcoli imprecisi e l’auspicio è che venga pubblicato un errata corrige al più presto per evitare complicazioni nei progetti futuri.
### Risultati Migliori e Margini di Sicurezza
Nonostante le imperfezioni, i nuovi modelli di calcolo presentano risultati che, in vari casi, possono essere considerati “migliori” rispetto alle norme precedenti. Ciò offre agli ingegneri e ai progettisti opportunità interessanti, ma è fondamentale non abbassare la guardia. È buona norma mantenere un margine di sicurezza adeguato nei calcoli riguardanti i requisiti acustici passivi. Ricordiamo che una corretta posa in opera dei