La mamma che ha segnalato la questione ha anche consegnato alla sua Asl di zona un biberon contenente lo stesso latte, con una larva di insetto. Per ora, naturalmente, nessuna accusa formale. Si tratta di un campione giunto aperto all’analisi, ma i Nas hanno già prelevato ieri pomeriggio altri campioni dello stesso lotto di latte, su cui verranno eseguiti test di verifica per confermare o escludere la presenza delle stesse sostanze estranee in altre confezioni del medesimo lotto in commercio. L’indagine è affidata al sostituto procuratore di Ivrea, Francesco Saverio Pelosi. La dottoressa Maria Caramelli, direttore sanitario dell’Istituto di via Bologna, segnala che tracce di contaminanti di questo tipo sono un campanello d’allarme da non sottovalutare, soprattutto quando si tratta di alimenti per neonati. (Fonte CertineWs)