Il Consiglio europeo ha approvato gli emendamenti del Parlamento europeo per il progetto di direttiva sui pedaggi stradali utilizzati per i veicoli pesanti denominati “Eurovignette”.
L’approvazione del Consiglio per la direttiva “Eurovignette” è stato ormai adottata e gli Stati membri avranno due anni, successivi alla pubblicazione della direttiva, nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea per recepirla nella loro legislazione nazionale. La nuova legge quadro europea, che è una revisione della direttiva “Eurovignette” del 1999, mira a ridurre l’inquinamento da trasporto stradale di merci e rendere più agevole il flusso del traffico attraverso la riscossione dei pedaggi. A tal fine, gli stati membri possono applicare un “onere per i costi esterni” su camion, completando l’infrastruttura già esistente destinata a coprire i costi di costruzione, esercizio, manutenzione e sviluppo delle infrastrutture stradali. Essi possono anche modulare il costo dell’infrastruttura per tener conto della congestione stradale, con un tasso di variazione massima del 175% durante i periodi di picco limitati a cinque ore al giorno.
Il livello dei pedaggi varieranno a seconda delle emissioni del veicolo, la distanza percorsa, e la posizione e il tempo di uso stradale. Tale carica differenziata è destinata a incoraggiare il passaggio a modelli di trasporto più rispettosi dell’ambiente. I veicoli conformi alle norme di emissione più severi saranno esentati dalla tassa di inquinamento atmosferico per quattro anni dopo di che tali norme saranno diventate applicabili; ciò significa che i veicoli della classe di emissione Euro saranno esentati sino al 31 dicembre 2017. Inoltre, i veicoli Euro V saranno esentati fino alla data di applicazione delle norme Euro VI, che è, fino al 31 dicembre 2013. I veicoli meno inquinanti di Euro VI, e cioè i veicoli pesanti ibridi ed elettrici, sono esentati.
CertineWs/MD