Purtroppo i turisti deceduti, avevano rispettivamente, 29 anni lui e 28 lei. Onorato, in un comunicato rilasciato nelle ultime ore, avanza l’ipotesi di un errore umano come la causa che avrebbe fatto precipitare l’auto nel porto di Genova. C’è un’inchiesta in corso e l’armatore si limita a ribadire che le procedure di Moby per le fasi di attracco e di sbarco, sono estremamente rigide e che evidentemente qualcosa deve non aver funzionato. Non esclude possa essere stato commesso un errore accidentale. Quanto alle eliche che sono entrate in funzione, per l’armatore la cosa non sarebbe dovuta succedere. “I motori possono anche essere accesi, ma la frizione deve essere staccata, non ingranata per non trasmettere moto alle eliche”, ha detto Onorato. Infatti lo sbarco ha inzio solo quando i motori di bordo sono spenti, per cui è probabile che qualcuno, sul ponte di comando, abbia toccato le leve. La flotta Moby ha 130 anni di esperienza nel settore dei trasporti marittimi. Il sito web ufficiale sottolinea che l’azienda possiede le certificazioni ufficiali del Registro Navale Italiano del Safety Management System, sistema di qualità, sicurezza e rispetto dell’ambiente, dall’anno 1994. (Fonte CertineWs)