del premier Silvio Berlusconi e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Del resto il nome dell’ormai ex vice Ministro allo Sviluppo Economico circolava negli ambienti parlamentari già da tempo, anzi, ogni volta che il Premier affermava di essere prossimo a lasciare la presidenza del ministero di via Molise, i giornalisti individuavano proprio in Romani il prescelto. I primi appuntamenti sull’agenda di Paolo Romani non sono certo agevoli. Si va dalla Fiat ai 170 tavoli di crisi aziendali che vedono coinvolti circa mila lavoratori, dal nucleare alla banda larga, passando all’assegnazione delle frequenze del multiplex digitale. Ovviamente il tema scottante è quello dell’industria e dell’occupazione, con la vicenda Termini Imerese a tenere banco. Senza dimenticare i tavoli che riguardano la Antonio Merloni, la Burani, la Legler, la Vinyls, la Caffaro, la Indesit, l’Itierre. Romani dovrà anche portare avanti la nomina dei vertici della commissione per il ritorno al nucleare (tra i candidati Umberto Veronesi), da quattro mesi al palo, e portare avanti il quadro delle infrastrutture in banda larga per colmare il digital divide, funzione questa che comprende anche la possibilità di scegliere a chi affidare le frequenze del multiplex digitale. CertineWs augura al neo ministro un buon lavoro. (Fonte CertineWs)