Entro tale data infatti le imprese di distribuzione saranno tenute a trasmettere all’Autorità per l’energia elettrica e il gas i titoli di efficienza energetica relativi all’anno precedente. E l’Autorità dal canto suo provvederà in modo che ciascuna impresa di distribuzione possegga titoli corrispondenti all’ obiettivo annuo ad essa assegnato. Sulla base del conguaglio, l’Autorità ha potuto autorizzare il Gestore dei Mercati Energetici ad emettere circa 620.000 Tee a favore di 175 operatori. Con questi 55 nuovi progetti approvati, che andranno ad aggiungersi ai 641 già autorizzati dal 2005 ad oggi, si realizzerà una riduzione complessiva dei consumi di energia di 1,3 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (tep). Con un risparmio energetico di oltre 9,6 milioni di Tep in 6 anni (2005-2011), i Titoli di efficienza energetica (Tee) rientrano tra gli strumenti nazionali più efficaci per la realizzazione degli obiettivi previsti dalla strategia Europa 2020. A favorire lo scambio dei certificati bianchi sarebbe stata la crescita esponenziale (soprattutto negli ultimi anni) degli attori coinvolti nei servizi di diffusione dell’efficienza energetica un mercato economico attivo, a conferma di un graduale riequilibrio nella ripartizione degli interventi per l’ efficienza a favore del settore industriale, dove i risparmi realizzati sono quadruplicati in sei anni, passando dal 5% al 20% del totale complessivo degli interventi compiuti. (Fonte CertineWs)