I 60 milioni di euro messi a disposizione dal Decreto legislativo saranno ripartiti agli aventi diritto fino ad esaurimento. Si stima che potranno essere soddisfatte circa 10 mila domande dal momento che in Italia gli immobili in classe energetica elevata rappresentano solo il 4% del totale. L’importo massimo del contributo è fissato a 7 mila euro per gli immobili in classe A e a 5 mila per quelli in classe B. Il calcolo per metro quadro prevede un bonus di 116 euro per la classe A e di 83 euro per la B. Alla classe A corrisponde un abbattimento del 50% dei requisiti minimi e un consumo inferiore ai 30 kW orari per metro quadrato all’anno. I consumi devono invece essere compresi tra i 30 kW e i 50 kWh negli immobili di classe B, con un miglioramento del 30% rispetto agli standard. (Fonte CertineWs)