Dall’altro però diminuisce la prevenzione. Sono oltre 45mila gli incidenti domestici, anche mortali, a fronte di ben 12 milioni abitazioni con impianti non a norma (2/3 del totale di quelle costruite prima del 1990). La maggior parte delle famiglie considera l’impianto a norma (72,7 per cento). Ma non sempre è così. Spesso mancano la certificazione e l’attuazione delle norme. Il d.m. 37/08 (che ha sostituito la Legge 46/90) prevede la messa a norma di tutti gli impianti elettrici ad uso domestico, ad esclusione delle abitazioni costruite dopo il 1990 (anno di entrata in vigore della Legge 46). Come verificare la situazione del proprio impianto e cosa fare, se è fuori norma? In entrambi i casi è necessario contattare le imprese iscritte nel registro delle imprese o nell’albo provinciale delle imprese artigiane e rivolgersi a installatori elettrici con esperienza tecnico professionale. Questi ultimi, a lavori ultimati, devono rilasciare la dovuta certificazione. Il cosiddetto atteggiamento di “fatalismo ottimistico” deve lasciare il posto all’informazione e alla prevenzione. (Fonte CertineWs)