Gran parte delle nuove infrastrutture serviranno a trasportare l’energia prodotta da fonti rinnovabili, come gli impianti eolici nel Mare del Nord. Solo però 9.000 chilometri di nuove reti sarà sottomarina, oltre 28 mila saranno infatti costituite da linee aeree e questo ha destato l’opposizione delle popolazioni che vivono nelle aree che verranno attraversate dai cavi dell’alta tensione. Da alcuni Stati europei vengono sollevate obiezioni perchè lo sviluppo del progetto di elettrificazione non tiene nel dovuto conto le peculiarità dei Paesi coinvolti, e durante una tavola rotonda intergovernativa il ministro dell’Energia ceco ha respinto «un’accelerazione dei tempi dei progetti infrastrutturali che prevedono un trasferimento delle comptenze da parte delle autorità locali». (Fonte CertineWs)