Il piano di sviluppo è lo strumento predisposto ogni anno dalla società per la pianificazione dello sviluppo della rete in cui sono riportati tutti gli interventi da avviare, o in fase di ultimazione, relativi alla costruzione o al potenziamento di stazioni elettriche, alla realizzazione di elettrodotti per la connessione di nuovi impianti di generazione, per l’eliminazione delle congestioni di rete, per lo sviluppo dell’interconnessione con l’estero. L’accordo fra Terna e Legambinte, della durata di oltre due anni dal 15 dicembre 2011 al 31 dicembre 2013, ha l’obiettivo di garantire la massima attenzione ambientale nei piani di sviluppo della rete elettrica considerando l’integrazione territoriale delle opere programmate una priorità assoluta e di promuovere tutte le iniziative necessarie a diffondere e accrescere la cultura della Sostenibilità in campo energetico.
La firma di oggi, riferiscono ancora Terna e Legambiente, prevede la definizione condivisa di uno specifico piano operativo per uno scambio di informazioni e di opinioni su temi di comune interesse, per promuovere un approccio collaborativo anche a livello locale e concordare iniziative di comunicazione esterna sui risultati ottenuti. In particolare, Terna predisporrà analisi tecniche volte a misurare l’integrazione territoriale e ambientale delle opere previste nel PdS 2012 e 2013 e analizzerà, insieme a Legambiente, le ipotesi di localizzazione di nuove linee elettriche che attraversano aree sensibili del territorio nazionale. Le scelte localizzative delle opere elettriche vedranno inoltre la condivisione tra la società elettrica e l’associazione ambientalista di eventuali azioni di mitigazione e compensazione per ridurre al minimo l’impatto visivo e ambientale delle stesse. «Lo sviluppo della rete rappresenta un fattore di competitività per il Paese ed è tra le principali funzioni istituzionali di Terna» ha commentato l’ad di terna, Flavio Cattaneo. «Più un’opera è strategica, tanto più è importante -ha aggiunto- garantire il giusto equilibrio tra crescita infrastrutturale e salvaguardia ambientale, con una particolare sensibilità allo sviluppo sostenibile». Per il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati dezza, inoltre, «l’accordo con Terna vuole contribuire alla diffusione delle energie pulite e rinnovabili nell’ottica di una progressiva riduzione della produzione di CO2 in atmosfera, per frenare i cambiamenti climatici con un processo di innovazione trasparente che coinvolga positivamente le comunità locali coinvolte». (Fonte CertineWs)