«Le aziende del nostro Paese, ha detto il premier russo, devono essere pronte ed affrontare la sfida» e questo anche nell’ottica di un profondo cambiamento tecnologico che porterà, ha proseguito Putin, ad un cambiamento radicale dei mercati energetici globali. Secondo l’EIA, l’agenzia d’informazione del governo Usa sull’energia, la produzione di gas naturale degli Stati Uniti ha superato quest’anno, per la prima volta, quella della Russia, mettendo il Pese al vertice della produzione mondiale. Ora i prezzi del gas sono in discesa e questo sta spingendo Cina e Polonia ad intensificare la loro attività di ricerca e sfruttamento dei giacimenti di shale gas per arrivare a ridurre la loro dipendenza dal gas russo. In Europa l’approccio allo shale gas è abbastanza contrastato, a fronte di una Polonia che investe, ci sono la Francia, la Romania e la Bulgaria dove la ricerca è stata fermata dalle preoccupazioni ecologiste. Non è la prima volta che Putin affronta il tema dello shale gas, lo aveva già fatto 18 mesi fa sollecitando la Gazprom ad entrare con decisione nel settore. Ora, da Presidente, probabilmente le sue sollecitazioni saranno più efficaci. (Fonte CertineWs)