I prossimi 24 e 25 ottobre a Fiera Milano torna ExpoTraining (www.expotraining.it) , la più importante manifestazione italiana sulla formazione ed il lavoro. Una grande kermesse con più di 200 convegni, 600 relatori, workshop, eventi, confronti e tavole rotonde sul lavoro e la formazione professionale in Italia. Ma anche un “Osservatorio” prezioso sulle dinamiche del lavoro e della formazione, un laboratorio a cui collaborano associazioni imprenditoriali, sindacati, istituzioni ed esperti.
“Nei mesi scorsi abbiamo collaborato con Fonditalia per un primo panel su imprese ed innovazione (Metodo CaWi su un panel di 1115 imprenditori, giornalisti ed esperti) . Abbiamo scoperto che il 57,89% dei partecipanti al sondaggio ritiene che innovare sia l’unica via per competere nel mercato del lavoro nazionale ed internazionale ed il 40,35% pensa che innovare rappresenti una leva per aumentare produttività e fatturato. Solo il 6,14% si mantiene scettico, ritenendo che sia solo un modo per automatizzare il lavoro (6,14%) e ridurre il personale (6,14%). Solo il 5,26% dichiara che l’innovazione possa rappresentare solo un costo per le imprese. Purtroppo però a fronte di questa grande fiducia verso l’innovazione, solo la metà degli intervistati dichiara che la propria azienda innova costantemente (37,39%) o almeno ogni anno (15,65%), mentre l’altra metà dichiara che nella propria azienda accade ogni 2/3 anni (per il 13,04%), ogni 5 anni (per il 5,22%), raramente (per il 21,74%) o addirittura mai (per il 6,96%).” -. ha dichiarato Carlo Barberis, Presidente di ExpoTraining.
“L’innovazione è quindi percepita giustamente come una leva strategica per la competizione e per la crescita delle imprese. E la formazione come un requisito fondamentale. Resta però ancora troppo timore: solo un terzo delle imprese investe continuativamente per l’innovazione e la formazione, e questo nonostante le molte opportunità messe a disposizione da piano Industria 4.0”. Insomma, in Italia non si temono i “robot” o la tecnologia, ma non si ha abbastanza coraggio per puntarci davvero.”.
“Quest’anno ad ExpoTraining proveremo a studiare e comprendere proprio questi fenomeni, a capire che tipo di innovazione le imprese italiane stanno realizzando, quale vorrebbero realizzare, se il Piano Industria 4.0 ha cambiato la percezione che imprese e lavoratori hanno della formazione. E dove sta andando il lavoro in Italia, quali sono le prospettive e le tendenze per il prossimo triennio. Lo faremo nel contesto del Forum Imprese e Management, insieme alle associazioni degli imprenditori, ai Sindacati, alle Istituzioni ed a centinaia di esperti e operatori della formazione italiana. E come ogni anno lavoreremo al Libro Bianco della Formazione, diventato ormai uno strumento di studio essenziale in Italia.” – ha concluso Barberis.