Le collaborazione tra le due organizzazioni va vista in un’ottica strategica di definizione di un sistema di certificazione unitario, e a carattere volontario, coordinato ed integrato sia con i sistemi regionali, già attivi sul territorio e basati proprio sul Protocollo Itaca, sia con il sistema di normazione tecnica nazionale ed europea. Il Protocollo Itaca, oggi applicato all’edilizia residenziale, commerciale ed industriale, che entro l’anno coprirà tutte le tipologie di edifici in ambito pubblico è uno schema di riferimento per attuare politiche di incentivazione verso l’edilizia sostenibile: Housing Sociale, Contratti di Quartiere, Regolamenti Edilizi Comunali, Piano Casa, ecc.
L’intesa con ITACA si inserisce nell’intensa azione che Accredia sta portando avanti in tema di tutela dell’ambiente anche con altri soggetti istituzionali, a partire dal Ministero dell’Ambiente, per garantire la competenza di chi certifica la conformità agli standard ambientali.
“Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa – spiega Federico Grazioli presidente di Accredia – siamo in grado di offrire al mercato un parametro di riferimento unitario per la valutazione della qualità del nostro patrimonio edilizio. Insieme a Itaca possiamo rispondere meglio e in maniera coordinata all’evoluzione della normativa, soddisfare e promuovere la crescente sensibilità verso l’edilizia sostenibile e la tutela dell’ambiente. L’impegno di Accredia è di affiancare la Pubblica Amministrazione per garantire sempre l’affidabilità delle certificazioni, anche nel settore delle costruzioni”. (Fonte CertineWs)