Il testo prevede anche agevolazioni per incentivare la diffusione della filiera corta. Fra queste spicca una notevole agevolazione fiscale (circa il 50%) sui costi burocratici per la realizzazione di grandi strutture di vendita, qualora il realizzatore dell’opera si impegni a vendere, su base annua, il 30% di prodotti di qualità e provenienti della ‘filiera corta’. Gli acquisti diretti vanno a beneficio sia delle imprese agricole che dei consumatori i quali possono così garantirsi una spesa sicura e di qualità al giusto prezzo. E’ anche un’occasione per riscoprire i veri sapori della tradizione italiana senza cadere nell’inganno del falso Made in Italy. (Fonte CertineWs)