Questi impianti, spiega la società quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, «avranno accesso diretto alla tariffa incentivante prevista dal Quarto Conto Energia per i mesi di luglio e agosto 2011». In particolare, «8,7 MWp -spiega ancora TerniEnergia- sono realizzati in ‘Full equity’ e destinati a rimanere di piena proprietà della Società o a essere ceduti dopo l’allaccio (Build, operate and transfer), 6,3 MWp sono destinati alle joint venture paritetiche per l’attività di Power Generation, mentre i restanti 42,3 MWp sono realizzati per conto di clienti terzi». Gli impianti si trovano in Piemonte, Veneto, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Puglia e Sardegna e, aggiunge la società, «tra quelli entrati in esercizio è compreso anche l’unico impianto non collegato alla rete alla scadenza del 30 giugno scorso (legge ‘Salva Alcoà) per una potenza complessiva installata di circa 0,9 MWp realizzato in JV». «La Società è stata fortemente impegnata nei due mesi di luglio e agosto nel perseguimento di questo obiettivo sfidante, che -afferma Stefano Neri, presidente e amministratore delegato di TerniEnergia- ha consentito di superare il vincolo del ‘cap’ annuale e permetterà di usufruire di tariffe incentivanti ancora di pieno interesse economico». «Il numero complessivo di impianti fotovoltaici costruiti e messi in esercizio -conclude la società attiva nelle rinnovabili- dall’inizio dell’attività al 31 agosto scorso sale così a 242 per una potenza cumulata pari a 187 MWp, di cui 10,4 MWp in ‘Full equity’ e 61,2 MWp destinati alle joint venture per l’attività di Power Generation». (fonte CertineWs)