Dossier Agromafie: + 40% di sequestri Nas. Gli italiani temono le frodi alimentari

Il dato è parte del Dossier Agromafie, presentato nel corso del X Forumr dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, tenutosi a Cernobbio.  In un sondaggio Coldiretti-Swg sulle frodi che preoccupano gli italiani, alla domanda su quali fossero le frodi più gravi il 60% del campione ha indicato quelle alimentari poiché possono avere effetti sulla salute. Al secondo posto (40%) vengono quelle fiscali, mentre le truffe finanziarie sono lo spauracchio del 26%, seguite a stretta distanza da quelle commerciali, come la contraffazione dei marchi (25%). Una situazione confermata dai numeri dei Nas: nel primo semestre di quest’anno le confezioni di alimenti sequestrate e ritirate dal commercio ammontano a oltre 10 milioni, con un aumento record del 40% rispetto allo stesso periodo del 2009, quando a finire nel mirino dei militari dell’Arma erano stati 7,2 milioni di pezzi. Aumenta anche il valore del cibo sequestrato che sale a 71 milioni di euro, cosi’ come le strutture irregolari sottoposte a sequestro o chiuse per motivi di salute pubblica. Rispetto allo scorso anno sono state inoltre effettuate oltre 18mila ispezioni , mentre sono restate sostanzialmente stabili le infrazioni penali e le amministrative. Sono invece diminuiti gli arresti, ma non le denunce e le segnalazioni all’autorita’ giudiziaria.  Tra i casi piu’ eclatanti del 2010, c’e’ sicuramente quello delle mozzarelle blu, il formaggio a pasta filata tedesco contaminato dal batterio Pseudomonas fluorescens e venduto con nomi italiani come Malga Paradiso, Fattorie Torresina e Monteverdi, ingannando i consumatori e causando gravi danni di immagine per gli allevatori italiani. Dopo il ritrovamento dei latticini colorati in varie citta’ i carabinieri hanno sequestrato una tonnellata di mozzarelle prodotta in Germania, avviando un’inchiesta con indagati in Italia e all’estero. Ma nel mirino dei Nas sono finiti anche altri alimenti, come gli oltre 10 milioni di uova non in regola con le norme igienico-sanitarie scoperte a Verona e destinate alla lavorazione dei prodotti tipici delle festivita’ natalizie, panettoni e pandori in testa. O, ancora, le 200 mila bottiglie di conserva di pomodoro pericolosa trovate a Salerno e, a Siena, i 10 milioni di litri di vino da tavola pronto per essere esportato negli Stati Uniti come Chianti Docg. Senza dimenticare  le 25 tonnellate di cibi etnici irregolari sequestrati nel corso di un’operazione che ha coinvolto diverse citta’ italiane, e le 50 tonnellate di alimenti scaduti ma riconfezionati con una nuova data di scadenza per essere rimessi sul mercato rinvenute a Milano. Importanti operazioni hanno portato anche a smantellare un commercio di capi di bestiame con certificati contraffatti e un giro d’affari per la macellazione abusiva. Dati che confermano, sottolinea la Coldiretti, la necessita’ di tenere alta la guardia contro le frodi a tavola, che mettono a rischio la salute dei cittadini e fanno concorrenza sleale alle imprese che sono impegnate nel mantenere alti standard di qualita’. (Fonte CertineWs)

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