Giancarlo Mancuso, avvocato, socio dello studio legale “de Mattei Mancuso Bruni”.
Dopo diversi anni di collaborazione con alcuni dei più prestigiosi studi professionali di Roma, ha avviato con altri due colleghi il proprio studio.
Si occupa prevalentemente di questioni di diritto commerciale, responsabilità professionale e real estate.
Ci parli dell’iniziativa, tra quelle che hanno caratterizzato la sua vita lavorativa, che più le sta a cuore.
L’iniziativa che mi rende più orgoglioso riguarda il progetto, andato a buon fine, di aprire e organizzare uno Studio Professionale indipendente. E’ stato un percorso sfidante, tuttora in corso, che ha richiesto un notevole impegno, ma che mi dà ogni giorno grandi soddisfazioni.
Quali fattori hanno portato al successo la sua iniziativa?
I fattori che hanno determinato il successo della mia iniziativa li riassumo in tre parole: motivazione, impegno, decisione. Credo che soltanto il mix di tutti i tre fattori possa consentire di affrontare sfide rischiose senza perdersi d’animo.
Cosa consiglierebbe ad un giovane che volesse oggi confrontarsi con il settore di sua competenza.
E’ risaputo che il settore legale è caratterizzato da un eccesso di offerta preoccupante. L’Italia è uno dei Paesi al mondo con il più alto numero di avvocati per n. di abitanti e Roma e Milano non si scostano da questo dato. Si deve scegliere questo lavoro se si ha una passione profonda e non perché non si sa cosa fare nella vita. Bisogna accettare la concorrenza che è altissima, cercando di specializzarsi in alcuni settori e di fidelizzare la clientela attraverso la fiducia e la professionalità.
Si dice che le crisi, in questo caso quella economica, nascondono sempre delle opportunità di cambiamento. Intravede qualche opportunità da cogliere nell’attuale contesto italiano?
La crisi sta facendo capire a tutti che è ora di puntare al merito: più merito, più innovazione, più cambiamento nella classe dirigente italiana. Il mix di questi 3 fattori dovrebbe instaurare fiducia nei giovani sul fatto che il futuro ci riserverà più opportunità.
Su quali settori, in espansione attuale o futura, consiglierebbe di puntare ai giovani?
Consiglio di puntare sui settori fortemente innovativi: le nuove tecnologie, Internet, le fonti rinnovabili, i servizi, il web 2.0, etc. Giovani capaci, se sono creativi, hanno molte possibilità di creare un business vincente e, chi lo sa, di diventare il Mark Zuckenberg del futuro!
Per gentile concessione Quotidiano Imprea