Secondo quanto riferito oggi dall’Agenzia per la sicurezza atomica nipponica (Nisa), nel reattore n.1 è stato rilevato un livello di radioattività tra 10 e 49 millisievert per ora, mentre nel reattore n.3 sono stati riscontrati valori ancora più alti, dai 28 ai 57 millisievert/ora, contro una media in condizioni normali di 0,01 millisievert/ora. «In questa situazione è molto difficile per i tecnici della centrale poter svolgere il proprio lavoro dall’interno – ha spiegato il portavoce dell’Agenzia, Hidehiko Nishiyama -. In qualche modo è necessario prima abbassare il livello di radiazioni e schermarle». Il livello massimo di radiazioni permesso per i tecnici al lavoro nella centrale in avaria è di 250 millisievert, un limite che nel caso del locale del reattore n.3 verrebbe superato in circa quattro ore e mezzo. Le ultime misurazioni sono state effettuate dai robot telecomandati forniti dagli Stati Uniti, da domenica impegnati ad analizzare gli edifici che ospitano i reattori per capire quali siano le loro condizioni attuali: tra gli altri dati fin qui pervenuti vi è la temperatura, 28-29 gradi per il reattore n.1 e 19-22 gradi per il reattore n.3, mentre la concentrazione di ossigeno è pari al 21% in entrambi i locali.
TEPCO, 3 MESI PER OTTENERE RIDUZIONE COSTANTE FUGA RADIAZIONI
Ci vorranno tre mesi per ottenere «una costante riduzione» delle fuoriuscite di radiazioni dall’impianto di Fukushima Daiichi. A renderlo noto è stata la Tepco, il gestore dell’impianto nucleare giapponese per la quale nel giro di sei mesi sarà possibile stabilizzare la situazione nei reattori colpiti. Lo riferisce Kyodo News.
TOYOTA: PRODUZIONE RIPARTE IN TUTTI STABILIMENTI GIAPPONE
Toyota Motor riparte dopo la catastrofe del terremoto/tsunami dell’11 marzo, annunciando di aver ripreso la produzione in tutti i suoi stabilimenti sparsi sul territorio nazionale. Il colosso dell’auto di Nagoya, che lo scorso 14 marzo aveva sospeso le operazioni in 17 fabbriche, ha riavviato oggi la produzione nei 14 stabilimenti che erano ancora fermi per mancanza di componenti, compresi due situati nell’area del nordest duramente colpita dalle calamità naturali. Il ritorno alla produzione, come reso noto nei giorni scorsi, seguirà tuttavia un percorso di recupero graduale che, a causa delle conseguenze del post-terremoto, impedirà al leader mondiale delle quattro ruote di riprendere subito le attività a pieno regime: la produzione di veicoli si attesterà, infatti, intorno al 50% del volume normale, con l’obiettivo fissato a circa 6.000 veicoli al giorno. Si tratta di un regime ridotto che nei piani di Toyota durerà almeno fino all’inizio di giugno.
TOSCANI MONDO: DA PISTOIA 25 TONNELLATE D’ACQUA PER GIAPPONE
Raccolta di acqua minerale a favore della popolazione giapponese colpita dallo tsunami, dal terremoto e dalle radiazioni atomiche. La organizza a Pistoia, il 22 e 23 aprile, l’associazione Amici di Groppoli. L’iniziativa – che ha il patrocinio, tra gli altri, del Comune e della Provincia di Pistoia – mira a raccogliere circa 25 tonnellate di acqua minerale naturale, che verrà successivamente spedita in Giappone via marittima. Fermo restando che la destinazione più opportuna delle donazioni verrà decisa dal prefetto di Gifu, dal sindaco di Shirakawa e dalle istituzioni nipponiche locali, gli organizzatori manifestano una preferenza per i tecnici che si stanno occupando dello smantellamento della centrale atomica di Fukushima, «persone – ricordano gli Amici di Groppoli – consapevoli di andare incontro a morte sicura». Pistoia Š gemellata con Shirakawa dal 1994, ma le relazioni culturali con la citt… giapponese risalgono al 1985, grazie al maestro d’organo don Umberto Pineschi.
NUCLEARE:MELONI,GIAPPONE INSEGNA,PUÒ ESSERE PERICOLOSISSIMO
«A volte anche produrre risorse energetiche può essere dannoso e pericolosissimo, come l’esperienza giapponese di questi giorni ci insegna». Recita questo un passo del messaggio inviato dal ministro della Gioventù Giorgia Meloni agli organizzatori dell’Earth Day 2011 che questa mattina hanno presentato l’evento in Campidoglio. «L’ecologia – spiega Meloni – si è imposta come priorità assoluta nell’agenda di ogni società già da tempo, ma l’attualità ancora una volta la rende un’emergenza. Le esigenze dell’epoca che viviamo sono avide di risorse la cui disponibilità è limitata e il cui utilizzo spesso rappresenta una ferita inferta all’ambiente».
FUKUSHIMA, 5 METRI ACQUA IN EDIFICIO REATTORE N.4
Una notevole quantità d’acqua, per un’altezza stimata di circa cinque metri, è stata trovata accumulata nei sotterranei dell’edificio che ospita il reattore n.4 nella centrale nucleare di Fukushima n.1. Lo riferisce l’Agenzia nipponica per la sicurezza atomica, secondo cui non è ancora ben definito chiaro il livello di contaminazione. Nella vasca delle barre di carburante spento, ha spiegato in conferenza stampa il portavoce dell’Agenzia, Hidehiko Nishiyama, «sono state versate oltre 100 tonnellate di acqua dolce per tenere giù la temperatura». (Fonte CertineWs)