Lo ha detto il capo di gabinetto, Yukio Edano, nel corso della conferenza stampa di tarda mattinata, aggiungendo che «è una priorità verificare le conseguenze sulla flora e sulla fauna marina» anche se la bassa radioattivà dell’acqua lascia ipotizzare una rapida diluzione della contaminazione. La Tepco ha cominciato ieri a riversare 11.500 tonnellate di acqua, previa via libera della Nisa (l’Agenzia per la sicurezza nucleare), per accelerare sui lavori di messa in sicurezza dell’ impianto. L’iniziativa è legata anche ai tempi tecnici d’arrivo della prima ‘megafloat’, l’isola galleggiante in cui stoccare i liquidi radioattivi, stimato per la prossima settimana. La principale utility asiatica ne ha ordinate altre tre.
FUKUSHIMA, TEPCO INDENNIZZA RESIDENTI E AGRICOLTORI
La Tepco, il gestore della centrale di Fukushima, ha reso noto che pagherà indennizzi provvisori a residenti e agricoltori colpiti dalla crisi nucleari. La più grande utility asiatica, riportano i media di Tokyo, farà una stima provvisoria dei risarcimenti da versare in consultazione con il governo affinchè avvenga quanto prima. Il ministro dell’Economia, Commercio e Industria, Banri Kaieda, ha spiegato di aver disposto «l’ erogazione immediata tutte le volte che risulti possibile da definire». Sono circa 80.000 i residenti nel raggio dei 20 km dalla centrale costretti all’evacuazione, mentre un’ulteriore fascia di 10 km costituisce un’area di rispetto. La Tepco ha dato la disponibilità al rimborso delle spese mediche e della perdita di reddito a causa dell’evacuazione.
TEPCO INIZIA A RIVERSARE ACQUA RADIOATTIVA IN MARE
La Tokyo Electric Power Co (TEPCO), società che gestisce la centrale nucleare giapponese di Fukushima, ha iniziato a riversare acqua radioattiva in mare. L’operazione, riferisce l’agenzia stampa Kyodo, riguarda 11.500 tonnellate di acqua contenente radioattività in quantità circa 100 volte superiore alla norma. In tal modo si potrà liberare il bacino di stoccaggio per far posto all’acqua ancor più contaminata che fuoriesce dalla turbina del reattore numero 2. Al momento la Tepco non è riuscita a bloccare la perdita d’acqua dal reattore 2, che probabilmente passa attraverso fessure di un tunnel che conduce ad un pozzo. Oggi si proverà ad iniettare un agente chimico per solidificare la ghiaia.
IODIO RADIOATTIVO IN MARE 7,5 MLN VOLTE NORMA
Quantitativi di iodio-131 pari a 7,5 milioni la norma sono stati rilevati nelle acque davanti al reattore n.2 della centrale nucleare di Fukushima. Lo riferisce in una nota la Tepco, il gestore dell’impianto, spiegando che il campione esaminato è stato raccolto il 2 aprile. (Fonte CertineWs)