Intanto ad un mese esatto dal terremoto seguito da tsunami, che ha devastato il Giappone, il capo della Tepco ha visitato oggi la sede del governo della prefettura di Fukushima per presentare la sue scuse alle autorità e popolazione. Ma il governatore locale, Yuhei Sato, ha rifiutato di incontrare Masataka Shimizu, l’uomo alla testa della società che gestisce la centrale nucleare di Fukushima. Lo ha riferito l’agenzia stampa Kyodo. Shimuzu, 66 anni, è stato molto criticato in Giappone per la gestione della grave crisi nucleare che si è sviluppata a Fukushima. Il leader della Tepco è apparso in pubblico per una conferenza stampa soltanto il 13 marzo, due giorni dopo il terremoto. Poi è scomparso dalla scena pubblica. La Tepco ha fatto sapere che il 29 marzo è stato ricoverato in ospedale per vertigini e pressione alta.
FUKUSHIMA, GOVERNO ESTENDE ZONA EVACUAZIONE
Il Giappone ha deciso oggi di estendere la zona di evacuazione intorno alla centrale nucleare di Fukushima, attualmente fissata ad un raggio di 20 chilometri dal sito. Lo ha annunciato un portavoce del governo. Il segretario del governo Yukio Edamo in una conferenza stampa ha citato il villaggio di Iitate, a 40 chilometri dalla centrale, parte della città di Kawamata e altre zone, tra quelle che «potrebbero accumulare 20 millisievert o piu in un anno». «Non c’è bisogno di evacuare immediatamente», ha aggiunto precisando che sarebbe auspicabile procedere con la nuova evacuazione nel giro di un mese. (Fonte CertineWs)