Giappone, nuova scossa e pericolo tsunami. Impiego fotovoltaico in zone colpite

L’Agenzia meteorologica nipponica ha lanciato l’allarme tsunami alle 07:27 locali limitatamente alla prefettura di Miyagi. Sul suo sito Internet, l’Agenzia informa che l’altezza delle onde anomale dovrebbe aggirarsi intorno agli 0,5 metri.
Intanto divampano polemiche sui rapporti Tepco.

TEPCO ANNUNCIA RADIOATTIVISTA’ 100 MILA VOLTE SUPERIORE A REALTA’
L’errore fatto ieri da Tepco sulla radioattività è «inaccettabile». Il capo di gabinetto Yukio Edano bacchetta l’utility che gestisce l’impianto nucleare di Fukushima per aver prima annunciato radioattività al reattore n.2 maggiore di 10 milioni di volte alla norma, per poi correggere il tiro e parlare ‘solo di 100.000 volte’
«Anche se l’enorme lavoro di chi lavora sul sito può aiutare a spiegare l’errore, c’è da considerare che la verifica delle radiazioni è una condizione importante per la sicurezza: questo tipo di errore è assolutamente inaccettabile», ha spiegato Edano. Tepco, dopo l’annuncio fatto in mattinata, è stata costretta dall’Agenzia per la sicurezza nucleare a rifare le analisi per i valori abnormi dichiarati. La compagnia ha prima ammesso incongruenze, fino alla diffusione di nuovi dati comunicati in tutta emergenza in una conferenza stampa a notte fonda.

ALTA RADIOATTIVITÀ ANCHE DAVANTI REATTORI 5 E 6
È di 1.150 volte superiore alla norme il livello di iodio radioattivo misurato in mare a 30 metri dai reattori 5 e 6 della centrale nucleare giapponese di Fukushima. Lo ha annunciato oggi l’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare. Il tasso di iodio-131 di fronte ai reattori 1 e 4, i più danneggiati dal sisma e dallo tsunami dell’11 marzo, Š stato misurato ieri in circa 2.000 volte la quantità normale.

PARZIALE FUSIONE BARRE REATTORE 2, PERDITA DI ACQUA CONTAMINATA
Parziale fusione delle barre di combustibile usato al reattore numero due della centrale nucleare di Fukushima Daiichi in Giappone. Lo ha reso noto il portavoce del governo, Yukio Edano, precisando che vi è anche stata una perdita dell’acqua altamente radioattiva contaminata dalle barre (la Tepco ha spiegato di aver misurato livelli di radioattività nell’acqua trovata nella sala turbine dell’impianto centomila volte più alta della soglia considerata come norma). La Commissione per la sicurezza nucleare ha informato il governo che «si ritiene che vi sia stata una perdita di acqua che, nella gabbia di contenimento, è entrata in contatto con le barre di combustibile parzialmente fuse». In una conferenza stampa, Edano ha aggiunto che il processo di fusione delle barre al reattore due dovrebbe essersi interrotto.

ECO-ENERGIA: FOTOVOLTAICO IN AIUTO A ZONE TERREMOTO GIAPPONE
In Giappone saranno realizzati 250 impianti fotovoltaici, appositamente progettati per le aree colpite dalla catastrofe, per le zone colpite dal terremoto e dallo tsunami nell’area Tohoku della costa del Pacifico da Sharp corporation, Shin-Kobe electric machinery e da altri partner commerciali. L’impianto di emergenza ad energia solare è un impianto autonomo di energia costituito da celle solari Sharp, batterie di scorta della Shin-Kobe Machinery e da una presa multipla. La potenza generata potrà essere utilizzata per diversi scopi come, per esempio, la ricarica delle batterie del telefono cellulare, fondamentale per comunicare in quelle zone. Grazie alla collaborazione con il ministero della Difesa giapponese, le due Società stanno pianificando l’installazione e l’utilizzo degli impianti nei rifugi di emergenza a partire dal prossimo 25 marzo. Fino ad oggi, la spedizione e il trasporto nelle zone colpite sono stati difficoltosi ma ora, grazie al sistema messo in atto dal ministero della Difesa per il trasporto di merci su richiesta delle singole prefetture, le Società come Sharp sono in grado di inviare mezzi di soccorso. Lo scopo principale di questi impianti ad energia solare è quello di aiutare coloro che sono nelle zone dove l’energia elettrica potrebbe non essere ripristinata a breve termine.

BASSI LIVELLI RADIOATTIVITÀ IN NORD EST CINA
Non rappresenta un rischio per la salute il basso livello di radioattività riscontrato durante la scorsa settimana nell’aria della provincia nordorientale cinese dell’Heilongjiang. Lo riferisce l’agenzia Nuova Cina che riporta un comunicato del Centro Cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). Secondo Su Xu, un ricercatore del Cdc, il livello di iodina radioattiva riscontrata nell’aria, -131, non pone nessun rischio per la salute delle persone. Per questo motivo, ha spiegato all’agenzia Su, «non è necessario prendere nessuna precauzione speciale o misure protettive come rimanere in casa, indossare maschere per la respirazione o ingerire pillole di iodio». Sabato scorso sono state riscontrate le prime basse tracce di iodina radioattiva nell’Heilongjiang e i tecnici hanno monitorato la situazione anche domenica, non riscontrando nessun cambiamento. I tecnici del Comitato di Coordinamento nazionale per l’emergenza nucleare, stanno ancora monitorando la situazione, soprattutto aria, acqua e cibo, ma fino ad ora non hanno riscontrato nulla di pericoloso, assicurando che sia le autorità che i civili saranno informati nel caso di pericolo. Secondo il portavoce del ministero cinese della salute, 66 organizzazioni mediche sono state messe su in 31 regioni provinciali per testare eventuali contaminazioni radioattive. (Fonte CertineWs)

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