Giocattoli e regali sotto l’albero? Sempre sicuri e “a prova di bambini”

Milano, 19 dicembre 2013 – Oltre 400mila confezioni di giocattoli pericolosi sequestrate tra dicembre 2011 e gennaio 2013 dai Nas dei Carabinieri, a cui si aggiungono 85 mila pezzi nei primi otto mesi di quest’anno. Etichette
irregolari, presenza di sostanze chimiche o batteri in quantità pericolosa sono le principali cause dei sequestri.
L’85% dei giochi pericolosi arriva dall’Asia, mentre poco più di uno su dieci è italiano. Fra i casi più eclatanti ci sono le bolle di sapone contenenti batteri patogeni, ma anche le torce elettriche, gadget all’interno di patatine e uova di cioccolato, ma anche presenza di batterie “a bottone”, materiali gommosi altamente allergici, pastelli e colori a rischio tossicità.
Nel nostro Paese la legislazione nazionale su questo tema si basa sulle linee guida fissate dalla Direttiva europea 2009/48 sulla sicurezza dei giocattoli (recepita in Italia dal decreto legislativo 54 dell’11 aprile
2011
). Secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia i giocattoli ritirati perché non conformi rappresentano il 28 per cento del totale dei prodotti pericolosi e le tipologie più frequenti di pericolo sono tre: il rischio di soffocamento e strangolamento, il rischio chimico e il rischio microbiologico. Va da sé che l’attenzione debba farsi ancora più vigile nel periodo natalizio. Proprio per questo motivo i due Enti normatori nazionali, UNI e CEI, diffondono una breve guida per tutti coloro che stanno acquistando giocattoli, decorazioni, addobbi natalizi luminosi e regali tecnologici, tutti prodotti per i quali è bene individuare e rispettare alcune regole che rendono più sicuri i nostri acquisti.
Giocattoli. occhio alle etichette
L’UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, ha pubblicato le norme della serie UNI EN 71, che stabiliscono requisiti e metodi di prova al fine di garantire la sicurezza dei giocattoli per i bambini fino ai 14 anni. Tali
norme vengono costantemente aggiornate per adeguarsi ai nuovi requisiti di sicurezza adottati in sede europea. L’aggiornamento delle norme segue di pari passo le innovazioni del mondo dei giocattoli derivanti dalla disponibilità di nuove tecnologie e dallo sviluppo di nuove creatività più adatte ai bambini di oggi.
La serie di norme UNI EN 71 stabilisce che i giocattoli vengano sottoposti a prove per verificare che i materiali che li costituiscono non rilascino sostanze tossiche quali, per esempio, antimonio, arsenico, bario, cadmio, cromo, piombo, mercurio e selenio. Le prove consistono nel prelevare campioni di materiale e di rivestimento dai prodotti e sottoporli ad analisi di laboratorio che simulano le situazioni di prolungato contatto con la saliva e con i succhi gastrici del bambino dopo l’eventuale ingestione. I giocattoli non devono avere bordi taglienti, punte acuminate, parti libere
che possano danneggiare i bambini. Tra i principali pericoli per i bambini vi è quello del soffocamento. Le norme UNI prevedono che eventuali piccole parti staccabili non possano essere accidentalmente ingerite dai bambini e vengono testate attraverso una sorta di “cilindro di prova” che simula le dimensioni della trachea dei bambini.
Un altro requisito che le norme valutano attentamente è quello dell’infiammabilità. Le norme UNI vietano l’uso di materiali fortemente infiammabili. Per garantire il necessario livello di sicurezza per gli oggetti rivestiti di pelo, capelli, nastri o fili che vengono a contatto diretto con la persona, vengono eseguiti test di velocità di propagazione della fiamma in funzione delle caratteristiche dei diversi prodotti. Per evitare che venga fatto un uso improprio da parte dei bambini di quei giocattoli che simulano strumenti di protezione come i caschi da moto, elmi dei vigili del fuoco ed elmetti da lavoro, deve essere chiaramente riportata (anche sull’imballaggio) l’avvertenza: “Attenzione! Questo è un giocattolo.
Non fornisce protezione”.
Per i giocattoli che hanno almeno una funzione che dipende dall’elettricità, ivi compresi i più moderni toys computer (giocattoli con fattezze di computer, ad esempio pc per bambini) e computer toys (dispositivi ludici che si collegano a un pc o a un apparecchio audio-video), ci sono le norme del CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano: tra queste citiamo la CEI EN 62115 “Sicurezza dei giocattoli elettrici” e la CEI EN 50410 “Norme particolari per i robot decorativi”.
Per il collegamento di questi giocattoli all’alimentazione elettrica tramite trasformatori c’è la norma CEI EN 61558 2-7 “Prescrizioni particolari e prove per trasformatori per giocattoli”, che fornisce, ad esempio, indicazioni per prevenire il pericolo derivante dal loro possibile surriscaldamento.
Le norme UNI EN 71, CEI EN 62115, CEI EN 50410 e CEI EN 61558-2-7 definiscono una serie di principi generali di sicurezza che – in molti casi possono essere facilmente verificati dagli adulti/genitori sia per controllare il grado di pericolosità dei giocattoli già presenti in casa sia, preventivamente, durante la fase di acquisto dei giocattoli stessi.
Ad esempio è importante controllare che:
. i giocattoli non abbiano spigoli vivi e bordi taglienti;
. le parti sporgenti che comportano rischi di perforazione siano
protette;
. i meccanismi di apertura e chiusura abbiano dei dispositivi di
bloccaggio automatico per evitare lo schiacciamento accidentale;
. le eventuali molle e gli altri meccanismi in movimento non siano
accessibili alle dita;
. le cuciture e le parti applicabili siano resistenti agli strappi;
. i giocattoli da portare alla bocca e quelli con piccole parti che si
possono staccare devono avere dimensioni tali da non poter essere ingeriti
dal bambino;
. i giocattoli nei quali i bambini possono entrare (tende, casette,
ecc.) abbiano fori di ventilazione e porte apribili con sforzo minimo.
Inoltre, prima di acquistare un giocattolo è indispensabile controllare che riporti la marcatura CE e il numero della norma europea di riferimento. Per concludere, un ulteriore prezioso aiuto – e garanzia di sicurezza – sono le avvertenze e le istruzioni per l’uso dei giocattoli (che devono essere confezionate insieme ad esso o stampate sulla confezione) oltre alle
indicazioni per il montaggio e la manutenzione e gli avvertimenti sulla fascia di età dei bambini utilizzatori (obbligatorie se il gioco è destinato ai bambini di età inferiore ai 3 anni). Le avvertenze devono essere scritte nella lingua ufficiale del Paese di utilizzo, dovrebbero rimanere leggibili per tutta la durata di vita prevedibile del giocattolo e non riportare
troppi dati non pertinenti e/o non necessari che possano confondere il consumatore. Mai buttarle via insieme alla carta regalo!
Addobbi natalizi luminosi. In regola
Per prevenire incidenti domestici come incendi, cortocircuiti e scosse elettriche, è preferibile acquistare prodotti sicuri e affidabili, conformi alla normativa vigente.
Le catene luminose sono oggetto della norma CEI EN 60598-2-20 che tratta gli aspetti di sicurezza sia delle classiche catene luminose con lampade pisello o in miniatura, sia dei tubi luminosi, molto diffusi. Purtroppo sono in
commercio prodotti non conformi alle norme e provvisti di marcatura CE apposta in modo fraudolento.
Al momento dell’acquisto è quindi importante accertarsi che siano presenti le seguenti informazioni previste dalla norma CEI EN 60598-2-20:
i dati identificativi del costruttore o del venditore responsabile; le caratteristiche elettriche delle lampade e la tensione nominale della catena completa; il grado di protezione contro la penetrazione di polvere e di umidità oppure l’avvertenza che la catena è solo per uso interno; la tensione e la potenza delle lampade sostituibili (nel caso di lampade sostituibili, utilizzare solo lampade dello stesso tipo fornito con la catena luminosa, mentre le catene luminose munite di lampade non
sostituibili devono riportare chiaramente questo tipo di informazione). Inoltre le catene luminose devono essere accompagnate da avvertenze del seguente tipo: a) non rimuovere o inserire le lampade quando la catena è collegata all’alimentazione; b) per le lampade collegate in serie sostituire immediatamente le lampade guaste con lampade della stessa tensione e della
stessa potenza caratteristica per evitare un surriscaldamento (questa prescrizione non si applica alle catene sigillate); c) non collegare la catena all’alimentazione quando questa è ancora nella confezione, a meno che la confezione non sia prevista per esporre la catena; d) per le lampade collegate in serie, in cui vengono utilizzate lampade fusibile non sostituire una lampada fusibile con una lampada diversa (non fusibile); e) assicurarsi che tutti i portalampade siano muniti di lampada.
Infine si raccomanda di verificare che il prodotto sia corredato di Marcatura CE che indica la rispondenza ai requisiti essenziali di tutte le direttive comunitarie applicabili (Direttiva di Bassa Tensione e, se munite di dispositivi con giochi di luce, Direttiva di Compatibilità Elettromagnetica) e che riporti uno dei marchi di certificazione di parte terza, come ad es. IMQ, che certifica che il prodotto, prima di essere venduto, è stato sottoposto alle prove per verificare la conformità con le norme in vigore ed è perciò un prodotto sicuro.
Regali tecnologici, ma sicuri.
Per gli apparecchi ricevitori e amplificatori per segnali sonori e TV, trasduttori di carico e di sorgente, alimentatori, strumenti musicali elettronici, apparecchi didattici, videoproiettori, monitor, videocamere, videogiochi, juke box, teletext, registratori e riproduttori di nastri e dischi ottici, flash elettronici si applica la norma CEI EN 60065 e
successive modifiche. In essa vengono trattati gli aspetti della sicurezza degli apparecchi destinati ad usi domestici o che possono essere usati in ambienti interni, comunità e luoghi pubblici. Per i terminali di telecomunicazioni e apparecchiature di rete, apparati collegati ad infrastrutture per sistemi di distribuzione TV via cavo, apparecchiature che usano la rete in c.a. come mezzo di trasmissione si applica la norma CEI EN 60950-1 e successive varianti.
Le norme si applicano al fine di impedire ferite o danni dovuti a rischi meccanici, incendio, scossa elettrica, temperatura eccessiva e radiazioni. Se ne raccomanda, infine, l’utilizzo e l’allacciamento alla rete secondo le indicazioni fornite dalle istruzioni d’uso.
Infine, attenzione alle pile (delle dimensioni e del voltaggio giusto) e alla loro verifica alla sostituzione e alla ricarica periodica. Non lasciare mai le pile in giro, a portata di manine curiose, smaltirle correttamente (negli appositi raccoglitori per es. fuori dai supermercati) e chiudere bene le viti degli sportelli che le contengono! Tutti i giocattoli elettrici ed elettronici devono essere smaltiti correttamente a fine vita secondo le indicazioni della Direttiva RAEE, come citato dalle etichette.

CertineWs/MGD

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