I bambini che ricevono il vaccino contro il rotavirus possono correre il rischio di sviluppare un grave disturbo intestinale chiamata invaginazione o intussuscezione: ad affermarlo è un nuovo studio, anche se gli esperti non se lo sono sentita di schierarsi contro Big Pharma e, alla fine, hanno comunque concluso che secondo loro “i rischi sono minori dei benefici”. Nello studio i ricercatori hanno esaminato i dati raccolti dopo la somministrazione di 1,2 milioni di dosi di RotaTeq, il più diffuso vaccino antirotavirus negli Usa, e 100mila dosi si Rotarix. Il grave disturbo si è manifestato dopo tre settimane dalla vaccinazione. L’invaginazione intestinale è una condizione nella quale si arriva al blocco intestinale. Una versione precedente del vaccino, il RotaShield, era stato ritirato dal mercato nel 1999 dopo che era emerso come fosse legato a un aumento del rischio di intussuscezione. A metà degli anni 2000 sono stati autorizzati il RotaTeq e il Rotarix.
CertineWs/MGrazia d’Errico