I consiglieri di amministrazione potranno infatti essere chiamati a rispondere dei danni e associazioni come i sindacati potranno chiedere a loro volta danni morali. A giudicare dal numero di aziende che non sono ancora intervenute adeguatamente per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei propri lavoratori, si è reso necessario un intervento deciso da parte dell’INAIL. L’incentivo volto a migliorare le condizioni generali di sicurezza e la qualità del lavoro è stato messo a disposizione di tutte le aziende del territorio nazionale, anche individuali, attraverso un fondo stanziato di 60 milioni di Euro. In particolare, i progetti finanziabili consistono in interventi che prendono la forma di varie tipologie di investimenti, dalla formazione alla ristrutturazione e alla responsabilità sociale delle imprese. Modifiche al layout produttivo, installazione e sostituzione di attrezzature e macchine e modifica strutturale di impianti e ambienti di lavoro sono solo alcune delle spese finanziabili dal bando, che prevede anche contributi per progetti di formazione e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità aziendale come l’implementazione e la certificazione di sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro (SGSL), l’adozione di modelli ex. D.Lgs 231/01 e di sistemi SA 8000. L’entità del contributo potrà raggiungere la misura del 75% del costo da sostenere per l’intervento ammissibile. (Fonte CertineWs)