Lo riferisce un funzionario del ministero della Difesa a condizione di anonimato. Il missile Prithvi, che ha un raggio d’azione di 350 chilometri ed è in grado di trasportare una testata dal peso compreso tra i 500 e i mille chilogrammi, è già in uso da parte dell’esercito indiano. L’India sta sviluppando una serie di nuovi missili nucleari con l’obiettivo di rafforzare il proprio sistema di difesa. In quest’ottica, Nuova Delhi ha prodotto i missili a medio raggio Agni e Akash, quello anti-carro Nag, il missile anti-nave Dhanush e quello supersonico Brahmos realizzato congiuntamente con la Russia. Il lancio di missili nucleari da parte dell’India rappresenta solitamente un messaggio al vicino Pakistan, anche lui potenza nucleare, che normalmente viene avvisato prima che venga effettuato il test. Secondo l’Istituto di ricerca internazionale di pace di Stoccolma, i due Paesi asiatici hanno sviluppato circa 20-30 testate nucleari a testa lo scorso anno. (fonte CertineWs)