la regolazione, le limitazioni, l’ergonomia, la costruzione, l’innocuità e le prestazioni al momento dell’impatto, fornite dalle giacche di protezione, dai protettori del corpo e delle spalle indossati da bambini, adolescenti e adulti di entrambi i sessi quando montano a cavallo, lavorano con cavalli, conducono cavalli o sono trasportati da un veicolo condotto da cavalli. Ovviamente oltre alla protezione del corpo è importantissimo proteggere anche la testa. Per chi pratica questa attività sono state infatti pubblicate altre due norme: la UNI EN 1384:2003 “Elmetti per attività equestri” e la UNI EN 14572 “Caschi ad elevate prestazioni per attività equestri”. Entrambe le norme specificano i requisiti per gli elmetti di protezione (caschi), che possono avere o meno una visiera. Le norme indicano i requisiti di sicurezza, i metodi di prova e i livelli di prestazione per l’assorbimento degli urti, la resistenza alla penetrazione, la resistenza e l’efficacia del sistema di ritenuta. Le tre norme sono armonizzate ai sensi della direttiva 89/686/CEE sui dispositivi di protezione individuale. Conformarsi a tali norme significa quindi, per i produttori di questi articoli, avere la presunzione di conformità dei propri prodotti ai requisiti essenziali di sicurezza richiesti dalla suddetta direttiva europea. (Fonte CertineWs)