Lo zucchero è il nuovo tabacco o il nuovo alcol. Ne è convinto un gruppo di medici e ricercatori britannici che ha lanciato la campagna ‘Action on Sugar’ che chiede all’industria alimentare di ridurre del 30% la quantità di zucchero nei loro prodotti.
Non solo, propongono di bloccare la pubblicità su alcune bibite e sugli snack che sarebbero diventati una sorta di «alcol per l’infanzia», per i loro effetti deleteri sulla salute. In questo modo, sempre secondo gli studiosi, si potrebbe arrestare nel giro di cinque anni la crescita esponenziale dei livelli di obesità nel Paese. «Si deve agire in fretta, per cambiare l’atteggiamento di una industria alimentare che pensa ai profitti e non alla salute», ha detto Simon Capewell, professore di epidemiologia alla University of Liverpool. Oggi un adulto su quattro in Inghilterra è obeso e se non si interviene subito la percentuale raggiungerà il 60% degli uomini, il 50% delle donne e il 25% dei bambini entro il 2050. In Italia l’Inran ha posizioni meno decise: invita a moderare il consumo di zuccheri semplici, ma non ha avviato finora campagne dai toni così decisi.
CertineWs/MGD