Da allora è stato un crescendo: i genitori hanno promosso proteste simboliche, richiesto per i figli una dieta priva di preparati industriali a base di carne e scritto valanghe di mail di protesta. Il Presidente della Milano Ristorazione, Michele Carruba ha ammesso che sebbene il piatto incriminato (le lasagne, così come pure le polpette e gli hamburger) non comparisse nel contratto di servizio – firmato nel 2000 e in attesa di essere rinnovato – l’azienda avesse voluto cambiare qualcosa in itinere per accontentare le richieste dei bambini. Ora, lo stesso Presidente, per mettere fine al boicottaggio della propria azienda, ha deciso di aprire i centri cucina a tutti i genitori, non solo a quelli delle commissioni mensa, affinché possano vedere di persona come si lavora e quali materie prime vangano utilizzate. (Fonte CertineWs)