In un settore dove si pensa di non trovare le norme ISO o UNI invece sono state le vere star dell’evento, soprattutto l’aspetto di educazione finanziaria, dove le norme tecniche definiscono le migliori pratiche come standard per la tutela del consumatore. In particolare a stato messo in forte risalto come le norme preparate dalla commissione Servizi dell’UNI e dal suo gruppo di lavoro sulla pianificazione finanziaria, hanno creato la centralità del cittadino con i suoi bisogni di vita e le esigenze della sua famiglia, questo è quanto ricordato da Gaetano Megale uno degli speaker e relatore delle norme nazionali in materia di educazione finanziaria. Mentre Piero Torretta, presidente UNI ha ribadito che solo con norme che vedono al centro il cittadino ed elevano gli standard sarà possibile recuperare quella fiducia dei consumatori che devono essere sempre più partecipi nella stesura degli standard. Altri temi trattati di interesse, il legame oggi indispensabile fra settore finanziario e welfare e la necessità di educazione finanziaria che sia parte anche del percorso di istruzione e scolastico in genere.
Promotore dell’evento Milano Finanza e Class Editori, oltre 400 i partecipanti, molti ospiti internazionali essenziali per conoscere quanto fatto in modo positivo come il servizio pubblico inglese sulla consulenza oggettiva, senza prodotti, e di educazione finanziaria; finanziato dal settore finanziario con una tassazione specifica. Mentre l’Italia ha presentato il solito progetto di legge che dovrà essere approvato nel quale avremo il solito Comitato di indirizzo e programma. (Fonte Inviato Certinews/SB)