Sono gli obiettivi del progetto itinerante ‘Acqua e aria, fuoco e polverè, che dal 30 settembre farà tappa in 4 città portuali italiane: Livorno, Genova, Taranto e Ravenna. La ‘primà è in programma il 30 settembre a Livorno: davanti al lungomare della città avvenne la sciagura del Moby Prince che, pochi minuti dopo aver mollato gli ormeggi, si scontrò con la petroliera Agip Abruzzo. Il progetto è realizzato dall’Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro con l’associazione ’10 aprilè (il cui presidente è il figlio del comandante del Moby, Ugo Chessa) e l’associazione Muse. In ogni città l’iniziativa proporrà un convegno, una mostra e uno spettacolo teatrale. A Livorno il convegno, alla sala del Lem, avrà il titolo ‘Il rischio e le malattie professionali in ambito marittimò e approfondirà i rischi connessi al fuoco nella cantieristica navale, in porto e in mare aperto. Al Lem sarà anche allestita la mostra ‘Gli elementi e il pericolo per l’uomò, ricca di immagini, fotografie ed elementi grafici seguendo le tematiche del progetto ‘Acqua e Aria, Fuoco e Polverè: oltre a ripercorrere la vicenda del Moby, offrirà anche due focus specifici sull’amianto e sul fuoco. Infine alle 21, al teatro ‘C’, lo spettacolo ‘Moby 451’ già presentato in anteprima a Livorno ad aprile, in occasione del ventesimo anniversario della tragedia. (fonte CertineWs)