Lo spettacolo teatrale è tratto dal libro “Vico Esclamativo” di Chiara Nocchetti che raccoglie 24 storie di vita vissuta e di riscatto dei ragazzi del Rione Sanità. Raccontare Napoli ed il suo mondo non è semplice. Nessuna parola la può contenere, nessuna immagine ne sintetizza l’eterna bellezza. La Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, grazie al supporto del Gruppo Tecno, prova a farlo con lo spettacolo ‘Voci e Note dal Rione Sanità’ nel quale la melodia della musica napoletana sarà ricamata con le corde del mandolino di Paolo Fagnoni, accompagnato dalle chitarre di Giacomo Napolano e Carlo Palmiero, in una perfetta e armoniosa Sinfonia, ritmata dalle percussioni di Mario Fagnoni, in un leggero e delicato alternarsi di nostalgia ed allegria.
La Musica ha incontrato la parola scritta di ‘Vico Esclamativo’ scritto da Chiara Nocchetti, delicata interprete del cammino di ragazzi, il cui cuore è stato guarito dalla Bellezza, capace di trasformare le ferite in feritoie di Luce, per una visione Altra ed Oltre. Storie forti, dure, ma traboccanti di Speranza, testimonianze di come all’inevitabile l’unica contromossa vincente è opporne l’imprevedibile.
Storie recitate da Miryam Cuomo e Giuseppe D’Ambrosio, sullo sfondo dei chiaro-scuri ideati da Francesco Pezone, Antonio e Giovanni Varricchio.
Giovanni Lombardi, Presidente e Fondatore del Gruppo Tecno, partner e sponsor del progetto, dichiara: “Nonostante la crisi sanitaria ed economica dovuta al Covid-19, le catacombe sono state riaperte di recente, ed è nostra intenzione, grazie alla tecnologia, avviare e sostenere il progetto la “Collina dell’arte”, progetto comune e condiviso tra il MANN, le Catacombe, ed il Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Collegheremo il momento classico del MANN, – continua Lombardi – con il primo tempo della cristianità, per concludere, l’ideale percorso culturale ed antropologico, con il Museo e il Real Bosco di Capodimonte, la Reggia di Napoli; nasce così la “Collina dell’arte”: dal greco-romano al contemporaneo, unendo così la tradizione culturale ed artistica all’innovazione e alla digitalizzazione.
Le Catacombe, con il loro quartiere Sanità, ambiscono a diventare il laboratorio in cui si sviluppano le relazioni tra il Sociale, gli Enti, i Beni culturali e gli imprenditori, con l’obiettivo di innovare gli stessi beni culturali. Inoltre a settembre inizieranno i primi corsi della Apple Foundation, creata e finanziata dalla Tecno, dedicati ai giovani della Sanità. Per questo ci sarà un board completo costituito da imprenditori che si impegneranno ad affiancare questo nuovo “polo culturale” della città di Napoli”.
Padre Antonio, presentando l’evento, dichiara: “Sono felice di questa serata che sigilla l’amicizia e la collaborazione tra Le Catacombe, Il MANN ed il Real Bosco e Museo di Capodimonte. Qui è racchiuso tutto il coraggio e la speranza di questa rinascita, dei nostri giovani. Siamo fieri ed onorati che gli imprenditori napoletani ci sostengano e supportino questo progetto, parafrasando le parole di Papa Francesco, “Nessuno di noi si salva da solo”, ed il loro contributo e sostegno ai nostri progetti concreti è fondamentale”.
La serata si è aperta con una degustazione di prodotti tipici partenopei preparati ed offerti dalla Pizzeria Starita a Materdei con successiva visita guidata alle Catacombe di San Gennaro. A seguire il suggestivo spettacolo teatrale rappresentato all’interno della Basilica di San Gennaro Extra Moenia presentato con un breve speech a cui hanno preso parte Don Antonio Loffredo, parroco del Rione Sanità, Giovanni Lombardi, Presidente del Gruppo Industriale Tecno, il dottor Attilio Varricchio, otorinolaringoiatra napoletano e appassionato ‘Ambasciatore’ delle Catacombe ed ha concluso la serata Giuliano Volpe, Consigliere del Ministro Dario Franceschini del MiBACT.
La serata è terminata con una degustazione di delizie dolci offerte dalla Pasticceria Mele di Frattamaggiore e dalla Gelateria La Scimmietta di Antonio Giglio.
Tra gli ospiti illustri che hanno preso parte all’evento: l’Arcivescovo di Aversa Angelo Spinillo, l’Arcivescovo emerito di Campobasso Armando Dini, l’Arcivescovo emerito di Amalfi Beniamino De Palma, l’Abate del Tesoro di San Gennaro Vincenzo De Gregorio, il Vicario Episcopale per la Carità Don Tonino Palmese, il procuratore Antimafia Cafiero De Raho, il primigenio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini l’ex procuratore Vincenzo Galgano, il Prefetto di Napoli Marco Valentini, il Questore di Napoli Alessandro Giuliano, il generale dei Carabinieri La Gala, i direttori Paolo Giulierini del MANN, Sylvain Bellenger del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Laura Valente del Museo MADRE, Alessandro Pasca del Pio Monte della Misericordia
ed il capo della Squadra Mobile Alfredo Fabbrocini.
“Vico esclamativo” è il primo volume delle Edizioni San Gennaro nate a settembre del 2018.
Le Edizioni San Gennaro, marchio editoriale della Fondazione di Comunità San Gennaro onlus, nascono dalla volontà di Padre Antonio Loffredo e dei giovani del Rione Sanità. L’idea scaturisce dal bisogno di proseguire e delineare con maggiore puntualità i confini di un progetto che da anni vede la Fondazione impegnata sul territorio, nel tentativo di valorizzarne le naturali meraviglie, favorire la diffusione del bello, dell’amore per la cultura.