Spesso possono essere fatti con materiali tossici per gli essere umani o con piccole parti che si staccano facilmente rischiando di soffocare il bambino. Molti oggetti, inoltre, sono altamente infiammabili, hanno una scarsa resistenza e quindi tendono a rompersi con facilità oppure non riportano la giusta indicazione dell’età consigliata. Alcuni buoni consigli da parte della Polizia: Spesso, anche per un occhio esperto, è difficile riconoscere un prodotto originale da uno contraffatto. Per questo vari enti, nazionali e comunitari, hanno il compito di vigilare sulla sicurezza ma soprattutto di verificare la conformità dei giochi agli standard europei. Tra questi c’è anche l’Istituto italiano sicurezza giocattoli che ha stilato dei consigli di massima per non cadere in acquisti pericolosi. Le regole per comprare giocattoli che non mettano a rischio la salute dei bambini sono poche, ma bisogna cercare di conoscerle. Per esempio: i giocattoli e le loro parti smontabili non devono presentare punti, spigoli appuntiti o bordi taglienti; devono avere dimensioni tali da non permettere nessun tipo di soffocamento se portati alla bocca; gli occhi, il naso, i bottoni dei pupazzi devono essere resistenti allo strappo. Attenti anche al marchio CE che può essere facilmente contraffatto (la sua dimensione non può essere inferiore a 5 millimetri), ma è quello che attesta la conformità alle prescrizione di legge. E in più, per essere sicuri, è bene verificare che i giochi che compriamo abbiano il marchio “Imq” o “giocattoli sicuri” che sono simbolo di certificazioni di enti che eseguono test di sicurezza sui prodotti.