La tendenza è dunque quella di una sostanziale tenuta del cibo made in Italy con l’abbandono delle mode esterofile del passato pagate a caro prezzo. Evitare snobismi come l’acquisto di frutta fuori stagione consente di risparmiare moltissimo. E il 98 per cento dei brindisi sarà Made in italy con una netta sconfitta dello champagne rispetto allo spumante con quasi 140 milioni di bottiglie stappate in Italia e all’estero. Preferire i prodotti venduti direttamente dagli imprenditori agricoli in azienda o nei mercati garantisce genuinità, convenienza ed una maggiore originalità rispetto alle offerte natalizie standardizzate dei punti vendita tradizionali. (Fonte CertineWs)