La Total era già stata giudicata responsabile nel 2008 per i danni provocati dall’affondamento della petroliera. Ma la decisione di oggi conferma la nozione legale per cui il danno ambientale è considerato alla stregua di un danno economico, per cui chi inquina deve pagare dei risarcimenti. La Total era ricorsa in appello contro la sentenza del 2008, che le ordinava di pagare 192 milioni di euro di danni a gruppi ambientalistici, autorità locali e altri soggetti coinvolti negli sforzi per cancellare o contenere gli effetti del disastro. La nave, che aveva 24 anni ed era stata noleggiata dalla Total, si spaccò in due il 12 dicembre 1999 in una tempesta al largo della Bretagna prima di inabissarsi e sversare in mare 20mila tonnellate di greggio, che finendo lungo 400 chilometri di costa provocò la morte di migliaia di uccelli e danneggiò flora e faune marine. (Fonte CertineWs)