### L’Intelligenza Artificiale: Normative, Standardizzazione e Sfide di Compliance

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha fatto passi da gigante, portando con sé una serie di sfide e opportunità che richiedono un’attenta regolamentazione. È diventato sempre più chiaro che la rapida evoluzione dei sistemi IA e delle applicazioni ad esse collegate sta generando un crescente bisogno di linee guida e standard tecnici, volti a garantire un utilizzo sicuro e responsabile delle tecnologie emergenti. L’obiettivo è quello di mantenere la fiducia nel loro impiego, specialmente in settori critici come l’educazione, il lavoro, i servizi pubblici e la giustizia.

#### L’AI Act e i Sistemi ad Alto Rischio

Uno degli strumenti fondamentali per la regolazione dell’IA è l’AI Act. Questo testo legislativo si concentra in particolare sui casi di utilizzo dell’IA definiti “ad alto rischio”, imponendo obblighi di trasparenza e requisiti specifici per i sistemi che interagiscono con gli esseri umani, come ad esempio le tecnologie di riconoscimento biometrico e quelle generative. Tali requisiti si estendono anche a sistemi in grado di riconoscere e categorizzare emozioni.

Sebbene i vincoli di conformità entreranno in vigore nei prossimi anni, le organizzazioni devono già iniziare a prepararsi per affrontare queste nuove normative, una sfida complessa considerando la rapidità e la complessità dell’adozione della tecnologia IA.

#### Conformità e Standard Armonizzati

Secondo quanto stabilito dall’AI Act, la conformità agli standard armonizzati approvati dalla Commissione Europea fornisce una presunzione di conformità agli obblighi previsti per i sistemi ad alto rischio. Gli standard tecnici, pertanto, rivestono un’importanza cruciale, fungendo da riferimento per le organizzazioni che desiderano operare entro i parametri di legge. Tuttavia, l’IA essendo una tecnologia socio-tecnica – che implica una forte interazione tra componenti umane e algoritmiche – complica lo sviluppo di standard.

L’AI Act non solo enfatizza l’importanza della realizzazione di sistemi di IA affidabili e centrati sull’uomo, ma mira anche a proteggere i diritti fondamentali e l’ambiente, il che richiede un equilibrio delicato nella stesura degli standard.

#### La Richiesta di Standardizzazione

Nel maggio del 2023, la Commissione Europea ha chiesto agli organismi di standardizzazione di sviluppare normative relative a dieci temi chiave, che includono gestione del rischio, governance dei dataset, trasparenza e supervisione umana. Questi argomenti mirano a garantire che le soluzioni di IA non solo siano efficaci, ma anche etiche e rispettose dei diritti individuali. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale che gli standard europei si armonizzino con quelli internazionali, creando così un quadro normativo comune.

La coordinazione con le normative internazionali non solo promuove il commercio e la produzione, ma potrebbe anche innalzare gli standard di tutela in giurisdizioni meno regulate, supportando una diffusione globale di pratiche responsabili nella gestione dell’IA.

#### Standard ISO/IEC 42001: Contenuti e Applicazione

Un esempio di standard emergente in questo contesto è l’ISO/IEC 42001, progettato per affrontare in modo sistemico la gestione dell’IA nelle organizzazioni. Questo standard si intreccia con le richieste di standardizzazione della Commissione Europa e offre un framework per l’implementazione responsabile delle tecnologie IA.

L’ISO/IEC 42001 descrive un sistema di gestione orientato ai processi e si propone come strumento utile a qualsiasi entità che utilizzi sistemi di IA. Essa include necessità legate alla qualità, alla trasparenza delle informazioni, alla gestione del rischio e alla registrazione delle informazioni.

#### Conformità agli Obblighi dell’AI Act

Sebbene lo standard ISO/IEC 42001 fornisca strumenti per aiutare le organizzazioni a conformarsi all’AI Act, ci sono differenze significative tra questi standard e le normative europee. Ad esempio, l’AI Act richiede specifici strumenti di valutazione dell’impatto, essenziali per gestire i rischi associati all’IA. Sebbene il processo di standardizzazione ISO possa offrire un certo grado di flessibilità, non sempre consente il rigoroso allineamento alle normative imposte.

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