Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia, Yukiya Amano, nel suo intervento alla conferenza dell’Onu sul disarmo atomico che si è aperta oggi a Matsumoto, città della prefettura di Nagano, e che andrà avanti per tre giorni, coinvolgendo circa 90 partecipanti provenienti da 24 Paesi, tra cui funzionari di governo e ricercatori. Amano ha descritto la peggiore crisi nucleare del Giappone, 25 anni dopo quella di Cernobyl, come «uno dei disastri più gravi e complessi con cui gli esseri umani hanno mai avuto a che fare». Nonostante Fukushima, tuttavia, «l’utilizzo globale di energia nucleare continuerà a crescere nei prossimi decenni e rimarr… un’opzione importante per molti Paesi», ha sottolineato il direttore dell’Agenzia Onu, ribadendo quanto detto ieri al termine dell’incontro con il premier nipponico, Naoto Kan. La sicurezza nucleare «è responsabilità dei singoli Stati, ma l’Aiea giocherà un ruolo da protagonista nel plasmare un futuro con un nucleare più sicuro in tutto il mondo». Amano incontrerà gli studenti della prefettura per discutere i problemi del disarmo, a maggior ragione prendendo spunto dal tema della conferenza di quest’anno: «azioni urgenti e comuni verso un mondo libero dalle armi nucleari». (fonte CertineWs)