Lo ha dichiarato ai microfoni di France Inter la presidente di Areva, Anne Lauvergeon. L’azienda, ha poi aggiunto, sta costruendo altri due reattori Epr in Cina, «con un calendario di 46 mesi, cosa che non si è mai realizzata al mondo». Interpellata poi sull’impatto di Fukushima e la sicurezza del nucleare, la Lauvergeon sottolinea che l’industria dell’atomo è la più potenzialmente pericolosa, «ma anche quella che ha preso piu precauzioni». Anche se, prosegue, «negli ultimi anni ero preoccupata dal fatto che, dato che il nucleare era una moda, si fosse cominciato a pensare che il nucleare potessero farlo tutti». Di conseguenza, prosegue, «la sicurezza era diventata per alcuni un parametro tra tanti», e Areva era quasi «criticata perchè troppo sicura, un pò più cara ma più sicura, perchè la sicurezza ha un prezzo».(fonte CertineWs)