voluta dall’opposizione per affrontare questi temi. Cota ha spiegato ai presenti che esiste un decreto attuativo della legge 99 del 2009 sul nucleare, nota come manovra energetica, contro cui la precedente amministrazione ha fatto ricorso. Questo decreto restituisce alle Regioni la competenza sulla materia, nel senso che a questo punto per la scelta dei siti si tratta di stringere un’intesa fra la Regione interessata e il ministero dello Sviluppo Economico. Da un punto di vista tecnico, e alla luce di un parere autorevole che gli è stato fornito da un giurista, ha rimarcato che non reputa ci siano ragioni per proseguire con il ricorso. La Regione Piemonte sotto la guida di Bresso aveva impugnato davanti alla Corte Costituzionale la legge nazionale del 2009 sull’indicazione dei nuovi siti per l’installazione di centrali nucleari e depositi di scorie. Il ricorso riguardava in particolare gli articoli della legge che permettevano al governo di decidere in quali siti costruire le nuove centrali senza consultare le Regioni interessate. (Fonte CertineWs)